Marmellate e confetture: i segreti di Sonia

I ragazzi della VII annualità del percorso BioCampus, hanno avuto l’ opportunità di partecipare ad un laboratorio di marmellate e confetture per perfezionare la tecnica e la realizzazione delle stesse, dal punto di vista della consistenza e della dolcificazione.

A guidarci in questo è stata Sonia, un’ appassionata del settore che, intervistata dal ragazzi su quali potrebbero essere le difficoltà per la realizzazione di un prodotto perfetto, racconta intanto come è nata la sua passione: lei vive a sezze in una casa di campagna di cui gode dai suoi alberi da frutto. Era ragazza quando decise di non dare più spreco a quei frutti caduti cosi decise di renderli più buoni attraverso la cottura e la trasformazione. La prima domanda che sorse spontanea ai ragazzi è stata: “perché marmellata o confettura?” “quali sono le principali differenze?” Tutti, a meno che non siamo imprenditori del settore, ancora confondiamo marmellata o confettura in quanto le due parole possono essere considerate sinonimi. In realtà, ci spiega Sonia, si tratta di due prodotti distinti anche se simili all’ apparenza.

La marmellata è un composto di zuccheri e solo agrumi, la confettura si definisce come prodotto con zucchero e polpa di altri frutti.

Attraverso queste preparazioni  i ragazzi hanno scoperto che esistono, in base alla percentuale di frutta e zucchero altri tipi di prodotto quali

confettura extra: 45% di frutta o composta: 80% di frutta e gelatina, che è un composto a base di solo succo di frutta.

“Siamo stati soddisfatti di aver appreso una delle antiche tecniche della conservazione dei frutti,per poterli poi riassaporare in forma diversa” i ragazzi concludono cosi la loro esperienza.