I social superano la tv, prima fonte di news per i giovani. Sempre più persone abbandonano i media tradizionali per informarsi sulla rete. Come l’avvento d’internet sta cambiando l’informazione.
Dal modo di fare acquisti a quello di mantenersi in contatto con parenti ed amici,nell’arco di poco più di dieci anni,l’esplosione della rete ha decisamente cambiato lo stile di vita di tutti noi. Se c’è un ambito in cui l’influenza del web ha avuto un impatto davvero epocale è quello dell’informazione: notizie, dati statistici, commenti politici, opinioni e approfondimenti non sono più prerogativa dei media tradizionali come televisione, radio e giornali, ma stanno sempre più velocemente lasciando lo spazio a nuove realtà d’informazione.
IL CROLLO DEI MEDIA TRADIZIONALI
La televisione, sebbene in declino, resiste come principale fonte di informazione, in un contesto però in cui la fruizione di notizie diventa sempre più crossmediale, e in cui acquista progressivamente più importanza l’online e l’utilizzo dei social network.
Il 20% degli americani ha letto le notizie sui social media, con un incremento del 2% rispetto al 2017, di contro i media stampati sono diminuiti dal 20% al 16% nello stesso periodo di tempo. Lo rivela una ricerca della Pew Research che ha intervistato 3425 cittadini statunitensi. Calano i media tradizionali ma è degna di nota la crescita dei siti di notizie online, da cui un terzo della popolazione americana riceve notizie.
Andando nel dettaglio e confrontando le fasce d’età del campione d’intervistati si scopre come le abitudini cambino radicalmente tra una generazione e l’altra.
Le persone più anziane si informano ancora attraverso la TV e la stampa, mentre i più giovani tendono ad informarsi sui social media come Facebook o Twitter.
L’81% degli americani dai 65 anni in su vede le notizie in TV, così come il 65% delle persone di età compresa tra i 50 e i 64 anni.
Evidente il calo della carta stampata, se il 40% degli over 65 legge ancora le notizie sui giornali, in tutte le altre fasce d’età meno del 18% si informa sulla carta stampata.
IL FENOMENO DELLE FAKE NEWS
Lo studio realizzato porta ad uno spunto di riflessione: è evidente che i giovani, usando i social media come principale fonte di aggiornamento delle notizie, sono sottoposti ad un nuovo modo di fare informazione, caratterizzata molto spesso da superficialità e scarsa qualità. E se ciò non è abbastanza, è doveroso non sottovalutare la diffusione delle fake news, fenomeno tutto digitale in cui notizie false vengono create ad hoc per influenzare l’opinione pubblica. Verificare le notizie, affidandosi a siti autorevoli conosciuti come fonte d’informazione attendibili sono le uniche armi che i giovani hanno a disposizione per difendersi da tutto ciò.
Più social meno tradizione: l’informazione diventa young from Accademia Life on Vimeo.